Ecco Come la Carnitina Migliora l'Erezione
Disfunzione erettile
A partire da due aminoacidi essenziali come la Lisina e la Metionina, in presenza di vitamine del gruppo B, vitamina C e Ferro, l'organismo umano, più precisamente fegato e rene, sintetizza la Carnitina.
Distribuita nei vari tessuti, ed in particolare a livello muscolare e cardiaco, la Carnitina partecipa attivamente al metabolismo ossidativo degli acidi grassi a lunga catena, permettendone il passaggio attraverso la membrana mitocondriale interna.
Oltre alla ben nota funzione metabolica, la Carnitina presenta altre numerose proprietà che ne hanno permesso l'impiego in ambito clinico.
Particolarmente apprezzate e utilizzate sono le proprietà antiossidanti, cardio e vasoprotettive, neuroprotettive ed ergogeniche.
Per questi motivi l'integrazione con Carnitina è proposta in caso di:
- Allenamenti particolarmente intensi;
- Mialgie e patologie muscolari;
- Cardiopatie, sotto stretta supervisione medica;
- Patologie neurodegenerative;
- Deficit primario e secondario di Carnitina;
- Disturbi della sfera sessuale maschile, ed in particolare disfunzione erettile.
L'uso della Carnitina nel trattamento della disfunzione erettile
Vista l'enorme mole di pazienti affetti da disfunzione erettile, negli ultimi anni molti autori hanno cercato di individuare trattamenti sia farmacologici che non, in grado di migliorare la spiacevole sintomatologia presente.
Tra i rimedi nutraceutici, hanno assunto particolare importanza alcuni aminoacidi come l'Arginina, la Citrullina e la Carnitina.
Quest'ultima in particolare si è dimostrata utile nel migliorare sensibilmente i risultati determinati dalla sola terapia farmacologica, agendo così da utile coadiuvante.
Entrando nel dettaglio dei meccanismi d'azione, alla Carnitina vengono attualmente attribuite:
- Attività protettive nei confronti dell'endotelio. In particolare la Carnitina, grazie anche alla sua spiccata attività antiossidante, proteggerebbe l'endotelio dall'azione lesiva delle specie reattive dell'ossigeno, salvaguardandone così l'integrità struttura e funzionale.
Tale azione permetterebbe di preservare la corretta produzione di ossido nitrico, elemento dalle spiccate proprietà vasodilatatorie, migliorando così la vascolarizzazione intracavernosa.
- Attività mioprotettive, preziose nel prevenire il deterioramento strutturale e funzionale della muscolatura liscia della tunica media, e la conseguente sostituzione con inattivo tessuto fibroso. Attività che permetterebbe ancora una volta di salvaguardare la vascolarizzazione intracavernosa permettendo una migliore recettività muscolare all'ossido nitrico.
- Attività neuroprotettive, utili nel proteggere le strutture nervose peniene dall'azione tossica e lesiva delle specie reattive dell'ossigeno e dell'azoto.
Tutti questi dettagliati meccanismi d'azione contribuirebbero al miglioramento della vita sessuale del paziente affetto da disfunzione erettile.
Più precisamente, dopo alcune settimane di trattamento con Carnitina in associazione ad Arginina e Niacina o ad inibitori delle 5 fosfo-diesterasi, i pazienti descriverebbero un miglioramento della qualità dell'erezione, un miglioramento della qualità del rapporto sessuale, un incremento della frequenza dei rapporti sessuali intercorsi, un miglioramento della qualità di vita.
Modalità d'uso della Carnitina
Nonostante il ridotto assorbimento intestinale della Carnitina assunta sotto forma di integratori, nei vari studi il dosaggio utile di Carnitina raccomandato nel trattamento della disfunzione erettile è quello di 2 g giornalieri, suddiviso in assunzioni da 500 mg.
Per migliorare la tollerabilità e la biodisponibilità del principio attivo solitamente si è preferito l'uso di Propionil-L-Carnitina o di Acetil-L-Carnitina.
E' utile ribadire come l'efficacia della Carnitina nel trattamento della disfunzione erettile, risulti strettamente associata alla contestuale assunzione di Arginina, Niacina o farmaci di prima scelta.
Profilo di sicurezza della Carnitina
L'uso di Carnitina si è rivelato generalmente sicuro e ben tollerato.
Le reazioni avverse documentate, tutte transitorie e clinicamente poco rilevanti, interesserebbero l'apparato gastroenterico con nausea, vomito, diarrea e dolori crampiformi addominali.
Decisamente più rara è stata l'insorgenza di tachicardia, disturbi del sonno ed irritabilità.
Precauzioni e controindicazioni
L'uso di Carnitina è controindicato in caso di ipersensibilità al principio attivo o ad uno dei suoi eccipienti.
Inoltre, data l'assenza di lavori utili a comprenderne il profilo di sicurezza, l'uso di Carnitina è controindicato anche durante la gravidanza e l'allattamento al seno, se non strettamente necessario.
In caso di patologie o concomitanti terapie farmacologiche si raccomanda di assumere Carnitina sotto la stretta supervisione del proprio medico.
Tutto Sulla Disfunzione Erettile
Scopri di più sul problema dell'impotenza e come migliorare le tue Erezioni
- Disfunzione Erettile: Cosa Significa?
- Cause Disfunzione Erettile: Perché Compare?
- Farmaci Utili per Erezioni Più Forti
- Erezioni Più Forti? Integratori e Cure Naturali