Integratori e definizione: proteine della soia
(di Alessandro Locati Bodybuilding Italia)
Ma l'introduzione sul mercato di una nuova proteina della soia, quella isolata, sembra avere cambiato le carte in tavola. Queste proteine, chiamate Supro, e prodotte dalla Protein Technologies International, possiedono infatti un alto indice di qualità proteica ed interessanti proprietà di stimolo metabolico. Secondo il PDCAAS, (PROTEIN DIGESTIBILITY CORRECTED AMINO ACID SCORE) un nuovo tipo di indice per quanto riguarda la qualità proteica, fornito dalla World Health Organization, le Supro sono risultate più assimilabili (indice 1.0) rispetto alla carne di manzo (0.92). A supporto di questo risultato è uno studio comparato eseguito su soggetti giovani per misurare la ritenzione di azoto sia con le Suprol sia con la carne di manzo.
Durante questo studio a lungo termine, i soggetti sono stati alimentati a 0.8 grammi per chilogrammo di peso corporeo al giorno di soia o proteina del manzo (solo 72 grammi per 90 Kg/uomo). Questa era la loro sola fonte di proteine. Ebbene è stato riscontrato che gli equilibri dell'azoto del corpo erano simili tra i due gruppi, e la massa muscolare magra non mostrava nessuna degradazione. Gli autori dello studio hanno concluso che: "La qualità nutrizionale della proteina della soia isolata è alta, e questa proteina derivata dalla pianta può servire come una fonte di aminoacidi essenziali ed azoto ottimali per il turnover proteico in soggetti adulti".
Le Supro hanno un'alta concentrazione di aminoacidi fondamentali come i 3 ramificati (isoleucina, valina, leucina) e glutammina e arginina. Addirittura questi 5 aminoacidi rappresentano il 36,25 % delle Supro, di cui il 19,1 % solo di glutammina, leggermente minore del valore della caseina. Sappiamo bene quanto sono importanti questi aminoacidi per rallentare il catabolismo muscolare, volumizzare le cellule muscolari (glutammina), e stabilizzare la glicemia.
In uno studio rumeno, presentato a Bruxelles nel settembre del '96 al Secondo Simposio Internazionale sul ruolo della Soia nella prevenzione e il trattamento delle malattie croniche, è stato dimostrato che le Suprol aumentano i livelli di ormone tiroideo. Lo studio è stato presentato dal professor V. Stroescu e colleghi dell'Istituto di Medicina dello Sport e dell'Istituto di Endocrinologia di Bucarest, Romania. In studi precedenti gli stessi studiosi avevano dimostrato alcuni benefici dalla supplementazione della proteina della soia in atleti di resistenza di alta qualificazione che competono in kayak, canoa e nuoto. In questo studio invece vennero utilizzate quattordici ginnaste (età 14.9±1.3 anni, altezza 144.2± 2.1 cm, peso 33.1±1.1 kg) che hanno preso parte in un studio atto ad esaminare il loro assetto metabolico-ormonale ed investigare sulle possibili variazioni dovute a 4 settimane di addestramento strenuo ed integrazione quotidiana con proteina della soia a un livello di 1g/kg di peso corporeo. Le ginnaste erano casualmente assegnate a uno dei due gruppi: sette che hanno assunto Supro (Gruppo A) e sette al gruppo che non ha supplementato (B). 1 due gruppi hanno preso parte allo stesso programma, il quale consisteva in un addestramento strenuo per 4-6 ore/ giorno, 5 giorni a settimana e consumo del cibo a regime dietetico controllato. Il Gruppo A ha ricevuto un supplemento di SUPRO due volte al giorno; il gruppo B ha ricevuto un placebo identico in aspetto e sapore. Selezionati i parametri, sono stati misurati prima e dopo le 4 settimane del programma di addestramento. Le misurazioni metaboliche includevano: emoglobina del siero, proteine, grassi del siero, urea, creatinina, enzimi epatici, calcio, magnesio, immunoglobuline e mucoproteine dell'urina. Sono stati misurati i livelli nel siero di T3, T4, estradiolo, progesterone, prolattina, testosterone e i 17-chetostosteroidi dell'urina.
Questi dati hanno dimostrato che il gruppo supplementato a Supro, aveva aumentato la massa magra in modo statisticamente non significativo e i livelli di prolattina (p< 0.01) e T4 ed una diminuzione di fosfatasi alcalina (p< 0.01). Invece il gruppo non supplementato mostrava una diminuzione del livello di T4 serico ed un aumento del livello di mucoproteine dell'urina (p< 0.05). Le conclusioni preliminari suggeriscono che le proteine della soia isolata abbassano gli stress metabolicoormonali in ginnaste d'élite che subiscono addestramento strenuo. In un altro studio sugli animali, la proteina della soia isolata ha incrementato la tiroxina totale T4 e la tiroxina libera FT4, del 23% e 36% rispettivamente, valori al di sopra della caseina del latte. Altri studi hanno mostrato che assunzioni costanti di proteine della soia isolata possono migliorare la produzione endogena di tiroxina (T4), tiroide ormone stimolante (TSH), triiodotironina (T3), ed insulina al di sopra di altri tipi di proteina, come la caseina e le proteine del pesce. La tiroxina è un componente fondamentale nella regolazione del metabolismo; semplicemente più è alta la tiroxina, più veloce è il metabolismo. I valori degli ormoni tiroidei tendono ad abbassarsi in caso di dieta stretta e quindi una supplementazione di Suprol sembra l'ideale per aiutare il nostro organismo a dimagrire. La dose ideale sembra essere 25 grammi di proteine isolate della soia al mattino e 25 grammi alla sera per 4 - 5 settimane. Dopo questo periodo il nostro organismo si adatta e quindi gli effetti termogenici potrebbero essere meno efficaci. Il periodo ideale per l'assunzione delle Supro sembra essere quindi il periodo pre-contest o... pre-mare! La proteina della soia isolata possiede anche altri molti benefici per la salute. Gli studi comprovano che alte quantità di soia nella dieta mantengono quantità di colesterolo e di trigliceridi più bassi ed aiutano quindi a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Ci sono anche alcune evidenze scientifiche che alcune sostanze contenute nelle proteine della soia, chiamate isoftavoni, possono essere utili nel ridurre il rischio di molti tipi di cancro.
Inoltre la proteina della soia isolata sembra avere anche l'interessante peculiarità di abbassare la viscosità del sangue (lo stesso effetto che, sembra, provochi un quarto di compressa di aspirina). Questo meccanismo può aiutare la circolazione e conseguentemente c'è maggior trasporto di nutrienti ai muscoli.
Fate attenzione, devono chiamarsi proteine della soia ISOLATE e non CONCENTRATE, in quanto queste ultime sono appartenenti alla vecchia generazione di proteine vegetali e sono molto scarse qualitativamente.
Per non sbagliarsi devono recare sulla confezione il marchio SUPRO, con il marchio di registrazione.
Le Supro sono sicuramente le migliori proteine della soia mai apparse sul mercato, anche se non è tutto così rose e fiori, in quanto anch'esse hanno qualche difetto. Per esempio hanno un livello relativamente basso di metionina, che come abbiamo visto è un aminoacido essenziale e quindi la biodisponibilità della proteina isolata della soia può essere un po' limitata. Inoltre i prodotti della soia crudi contengono sostanze come i fitoestrogeni che sono sostanze della pianta che hanno la stessa attività biologica degli estrogeni. Per questo motivo la soia è usata nei paesi orientali per aiutare a controllare sintomi di menopausa in donne medio-anziane. Per i bodybuilder questo invece sarebbe un problema, in quanto essi ricercano, casomai, ormoni maschili e non femminili! Tra l'altro la ginecomastia (anomalo accumulo di grasso sul capezzolo maschile) è dovuta proprio ad eccesso di estrogeni (dovuti essenzialmente all'aromatizzazione del testosterone esogeno). Nelle Supro però questi fitoestrogeni sono presenti in quantità molto limitata e quindi il problema non si pone.
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