Epimedium
L'Epimedium, volgarmente definita erbaccia secca di capra, per l'ampia diffusione della stessa nel territorio asiatico, è un erba medica tipica della medicina tradizionale cinese, dalle cui parti aeree, opportunamente essiccate, è possibile estrarre una serie di principi attivi dotati di spiccate proprietà antiossidanti e neuroprotettive.
Tradizionalmente usata come tonico e rinvigorente delle funzioni sessuali, L'Epimedium è balzato agli onori della cronaca scientifica moderna per il suo altissimo contenuto di sostanze ad attività antiossidante come i Flavonoidi, i Polisaccaridi, la Vitamina C e l'Icariina, principio attivo che al momento sembra essere il principale responsabile della attività biologica e terapeutica di questa pianta.
E' chiaro quindi che alla luce delle caratterizzate proprietà chimico-fisiche si sono rivalutate le potenziali applicazioni cliniche dll'Epimedium, ribadendo l'utilità della stessa nella prevenzione del danno ossidativo indotto dalle specie reattive dell'ossigeno a carico di organi e sistemi nobili come quello cardiovascolare e nervoso.
Tali attività quindi potrebbero indirettamente giustificare anche gli intenti legati all'uso empirico che si è fatto di tale pianta.
I principi attivi dell'Epimedium
Studi di chimica analitica hanno consentito di caratterizzare le sostanze biologicamente attive presenti nell'Epimedium, potendone definire anche i relativi dosaggi e quindi i relativi effetti biologici.
Dal punto di vista quantitativo sicuramente gli elementi più rappresentati sono i Flavonoidi, molecole chimicamente eterogenee per struttura ma dotate di proprietà biologiche ed effetti citoprotettivi simili.
Infatti studi sperimentali effettuati esclusivamente sulla frazione totale di Flavonoidi hanno evidenziato proprietà antiossidanti, monitorate con la riduzione significativa di marcatori di stress ossidativo come LDL ossidate e malonil dialdeide, proprietà antinfiammatorie, associate al controllo dell'edema, alla riduzione della permeabilità vascolare ed al controllo della sintomatologia in corso di artrite.
Le suddette proprietà biologiche sono ulteriormente coadiuvate dalla presenza apprezzabile di Vitamina C, importante sia per le sue proprietà antiossidanti che per le capacità metaboliche, come osservato in alcuni studi nei quali si è potuta registrare un calo dei livelli ematici di colesterolo e trigliceridi.
Un ruolo sicuramente importante è invece svolto dai Polisaccaridi presenti in Epimedium, come il mannosio, il glucosio, il 6 deossimannosio, il galattosio, l'arabinosio e l'acido galatturonico, la cui presenza si è rivelata utile nell'elicitare la risposta immunitaria, proteggendo l'organismo dall'azione patogena di differenti agenti microbici, e nel sostenere l'azione antiossidante, aumentando le concentrazioni di enzimi come la Superossido Dismutasi e la Glutatione Perossidasi, normalmente impegnati in prima linea nella protezione dal danno ossidativo.
All'Icariina invece sono state attribuite funzioni antiossidanti, efficaci nel ridurre il danno indotto dalle specie reattive dell'ossigeno a carico del DNA, funzioni citoprotettive, utili nel salvaguardare le membrane cellulari dall'azione lesiva delle specie ossidanti e nel proteggere i miocardiociti e l'endotelio vascolare dal danno ROS mediato, e funzioni neuro protettive, efficaci nel salvaguardare il sistema nervoso dalla degenerazione stress – mediata.
Epimedium : funzioni rinvigorenti
Nonostante l'azione afrodisiaca e rinvigorente le funzioni sessuali sia quella più ricercata con l'uso di Epimedium, purtroppo la letteratura scientifica non risponde con altrettante evidenze sperimentali.
Gli studi in tal senso infatti, dimostrano come tale attività risulti per lo più una diretta conseguenza delle caratteristiche biologiche dell'Icariina, ed in particolare di quella neuroprotettiva e vasoprotettiva, potenzialmente importanti nel salvaguardare le funzioni sessuali.
Recentemente un ulteriore indagine ha dimostrato come l'uso di Icariina locale, possa incrementare le concentrazioni di ossido nitrico, inducendo quindi una vasodilatazione tale da mantenere un flusso ematico rilevante a carico degli organi genitali esterni.
Mancano tuttavia trial clinici significativi tali da caratterizzare a pieno tale attività.
Epimedium : effetti collaterali
Nonostante i numerosissimi studi sperimentali, che caratterizzano nei minimi dettagli le funzioni biologiche di questa pianta e dei suoi singoli principi attivi, mancano dei trial clinici significativi tali da caratterizzare le applicazioni cliniche dell'Epimedium e le relative controindicazioni.
In linea di massima l'uso di questo rimedio, soprattutto quando non supervisionato da personale esperto, potrebbe determinare la comparsa di effetti collaterali gastroenterici e cardiovascolari degni di nota clinica..
Non si conoscono invece gli effetti collaterali che deriverebbero dall'uso a lungo termine della pianta ed i potenziali danni per la salute del feto e del lattante, risultando pertanto controindicato durante la gravidanza ed il successivo periodo di allattamento al seno.