Collagene e Artrosi - Gli Integratori di Collagene Funzionano?

Cos'è il collagene

Il collagene è la proteina più abbondante presente nella matrice extracellulare dei diversi tessuti connettivi.
Secondo recentissime evidenze, esisterebbero ben 26 tipi diversi di collagene, strutturalmente correlati, ma espressi in tessuti diversi e prodotti da cellule diverse.
Tutti i diversi tipi di collagene sono caratterizzati da una struttura chimica ricorrente, contraddistinta dalla presenza di diverse fibrille di tropocollagene, unite tra loro in maniera molto ordinata.
Ed è proprio questo ordine a conferire al collagene le sue caratteristiche biologiche, in particolare:

• L'elasticità;
• L'importante resistenza alle trazioni meccaniche e alle torsioni.

Proprietà, queste, che lo stesso collagene conferisce ai tessuti in cui è espresso, regolandone così diverse funzioni.

E' quindi facile intuire come alterazioni nella struttura, piuttosto che nella sintesi o nella degradazione del collagene, influenzino molto negativamente l'attività di diversi tessuti e apparati.

Collagene e artrosi

Nella complessa patogenesi dell'artrosi, il collagene sembra avere un ruolo di assoluto rilievo, influenzandone sia la gravità che l'eventuale decorso clinico.
La presenza di un contesto infiammatorio, tipico dell'artrosi, sembrerebbe infatti minare seriamente il normale turn-over di questa proteina, inducendo una brusca accelerazione della sua degradazione e compromettendone invece la biosintesi.

La riduzione delle concentrazioni di collagene intra-articolare altererebbe, in maniera anche apprezzabile, i normali rapporti tra i capi articolari, promuovendo così:

• La formazione di erosioni cartilaginee e dei capi ossei;
• La formazione di osteofiti;
• L'insorgenza di dolore articolare;
• L'insorgenza di rigidità e immobilità articolare;
• La formazione alla lunga di deformità articolari.

Al contrario, invece, l'opportuna presenza di questa proteina preverrebbe l'insorgenza delle tanto temute complicanze, migliorando sensibilmente la prognosi dell'osteoartrite.

Benefici dell'integrazione con collagene nell'artrosi

L'importanza del collagene nella gestione clinica dell'artrosi è testimoniata dagli evidenti effetti dell'iniezione intrarticolare di questa proteina sulla patogenesi del disturbo.
Maggiore scetticismo, invece, insiste sull'impiego per os di collagene, sotto forma di integratore.
Scetticismo per lo più dovuto alle oggettive difficoltà farmacocinetiche, caratterizzate dal basso assorbimento intestinale, dalla bassa biodisponibiltià e della scarsa tollerabilità, seppur apparentemente superate dall'introduzione di collagene idrolizzato.

Nonostante questi limiti, numerosi lavori sottolineano l'utilità del collagene nella gestione dell'artrosi e delle sue complicanze.
Dal punto di vista molecolare, infatti, attraverso meccanismi non ancora noti, l'assunzione per os di collagene sembrerebbe:

• Ridurre l'espressione sistemica e locale di citochine infiammatorie;
• Inattivare una serie di enzimi, noti come metalloproteasi, coinvolti direttamente nella degradazione di collagene endogeno;
• Stimolare l'attività biosintetica dei fibroblasti, potenziando pertanto la sintesi endogena di collagene.

Attività molecolari che si tradurrebbero clinicamente:

• Nella riduzione del dolore articolare e quindi nel più parsimonioso utilizzo di farmaci analgesici;
• Nel miglioramento della mobilità articolare;
• Nel miglioramento radiografico della qualità dei capi ossei;
• Nella riduzione dell'insorgenza di possibili complicanze.

Fattori che inevitabilmente si ripercuoterebbero sulla qualità di vita, sostenendone così un netto miglioramento.

Come usare il collagene

La definizione dello schema posologico dovrebbe essere formulata dal medico in base al tipo di collagene utilizzato, alle condizioni cliniche del paziente, all'eventuale presenza di contestuali terapie farmacologiche e infine agli obiettivi terapeutici.

L'attività biologica del collagene potrebbe essere ulteriormente potenziata dalla contestuale assunzione di fattori come l'acido ialuronico, la vitamina c, la glucosammina o la condroitina, in grado di contribuire direttamente alla salvaguardia della salute articolare.

Si ricorda inoltre come l'uso di collagene potrebbe essere inteso anche come fattore coadiuvante alla terapia farmacologica convenzionale.

Sicurezza d'impiego

La messa a punto di nuove e più accurate tecniche di estrazione e purificazione, ha permesso di limitare sensibilmente i rischi microbiologici e allergologici classicamente correlati all'impiego di integratori di collagene estratti da tendine d'achille bovino.

Miglioramento dovuto anche alla presenza di nuove fonti di approvvigionamento come quelle ittiche o vegetali.

Pertanto, l'uso di integratori di collagene è oggi abbastanza ben tollerato, nonostante la comparsa di rari e transitori di sturbi gatroenterici quali dispepsia, dolore addominale, nausea e diarrea.

Ancor più rare ma non del tutto assenti, le reazioni allergiche dovute a ipersensibilità verso il prodotto o verso la fonte di estrazione.

Non esistono controindicazioni all'utilizzo di questi integratori di collagene, ma va tuttavia ricordato come tale strategia supplementativa non sostituisca in alcun modo la terapia farmacologica, opportunamente definita dal medico.

Bibliografia