Definizione: un approccio multilaterale
(articolo di Francesco Currò Scientific Bodybuilding)
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La moda del momento in merito all'integrazione sono i cosiddetti "stack termogenici".
Lo "stack" per eccellenza è quello definito ECA, la cui composizione classica è la seguente: 20 mg. di efedrina, 200 mg. di caffeina e 300 mg. di aspirina. La combinazione andrebbe assunta 3 volte al giorno ma preferibilmente non di sera in quanto può provocare agitazione e insonnia.
Ecco brevissimamente, la teoria che c'è dietro lo "stack" ECA:
l'efedrina agisce sul sistema nervoso simpatico e stimola il rilascio di una sostanza detta Noradrenalina, che ha la proprietà di favorire l'incremento della lipolisi (ad onor del vero, però, sembra che l'efficacia degli "stack" sia dovuto solo per un terzo all'incremento della lipolisi; il resto è dovuto al fatto che gli "stack" riducono l'appetito) mediante un'azione sui recettori beta adrenergici che si trovano sulle membrane delle cellule adipose.
Come al solito, però, il nostro organismo non consente "manipolazioni" senza prendere le contromisure e quindi cerca di opporsi a tale processo mediante alcune sostanze: l'adenosina, la fosfodiesterasi e le prostaglandine.
La caffeina ha la proprietà di inibire le prime due, mentre l'aspirina limita l'azione della terza: ecco il perché la combinazione risulta più efficace dell'insieme delle azioni delle singole sostanze!
Fin qui, troppo bello per essere vero, e infatti – come sempre - c'è il rovescio della medaglia.
L'eccessiva stimolazione del sistema nervoso centrale rende la combinazione potenzialmente pericolosa: per chiunque abbia voglia di intraprendere una strada del genere è d'obbligo un elettrocardiogramma (se il cuore non è a posto o in presenza di tachicardia è bene scordarsi l'ECA) e la misura della pressione sanguigna (se è alta addio ECA).
Proprio per questo motivo, il Ministero della Sanità, ha deliberato la NON commercializzazione dell'ECA in Italia! Da ciò segue che in commercio non si troveranno (almeno secondo i canoni della "stretta legalità"….) prodotti che contengono le tre sostanze insieme, anche se alcuni aggirano il problema importando direttamente dagli USA prodotti come l'Hydroxicut della Muscle-Tech o il Ripped Fuel della twinlab.
Comunque, se potenziali problemi legali o di salute non bastano per sconsigliarvi tale combinazione, ecco una considerazione che forse può farlo: alcune ricerche suggeriscono che l'aspirina ed in generale i farmaci antiinfiammatori non steroidei (NSAIDS) hanno la capacità di interferire con vari processi di riparazione e/o ricostruzione muscolare! In altre parole, sembra che l'ECA (visto che contiene aspirina) possa avere un ruolo negativo nella costruzione o quantomeno nel mantenimento delle masse muscolari.
Ok, incassiamo il colpo, ma non arrendiamoci subito nella nostra battaglia al grasso: ci sono ancora molte frecce al nostro arco!
Sempre restando nel campo degli "stack termogenici", esistono anche delle versioni – più sicure e legali (e quindi commercializzate in Italia) - in cui l'efedrina viene sostituita con la sinefrina, che pur agendo più o meno allo stesso modo dell'efedrina, è potenzialmente meno pericolosa, in quanto stimola meno il sistema nervoso centrale.
Tra i vari "stack" legali in commercio - per quanto appena visto – può essere meglio scegliere combinazioni che non contengono aspirina e, magari, con l'aggiunta di L-Tirosina che ha la proprietà di amplificare gli effetti delle suddette combinazioni.
In verità, esiste anche un'altra strada (che personalmente preferisco), forse più "lenta", ma decisamente meno pericolosa e soprattutto più salutare, che consiste nel ricorrere a delle sostanze come il cromo, l'Acido Lipoico (che tra l'altro è un potente antiossidante) e il Citrimax che agiscono come dei "ripartitori di nutrienti". Anche in questo caso, l'effetto sinergico tra tali sostanze può essere di grande interesse, in quanto, le prime due "spianano" una corsia preferenziale dei nutrienti verso i muscoli, piuttosto che verso le cellule grasse; la terza limita la conversione di carboidrati in grassi. Tali "ripartitori di nutrienti", vanno assunti preferibilmente ai pasti principali e soprattutto in quelli ricchi di carboidrati.
Una molecola da non sottovalutare nella nostra battaglia al grasso è l'Acetil-L-: è stato riscontrato che l'integrazione di acetil-L-carnitina aumenta l'ossidazione dei grassi e di altri substrati a livello mitocondriale di più del 200%.
Comunque, è molto "limitante" associare quest'importante molecola soltanto all'argomento dimagrimento, in quanto le sue proprietà sono davvero molteplici: attività di neuroprotezione, stimolazione dell'ipotalamo (che può comportare una maggior produzione di testosterone endogeno), azione anti-cortisolo, azione anti-stress, ecc.
Un'ultima considerazione può essere fatta in relazione al tipo di proteine da adottare nel periodo in cui si cerca di raggiungere una miglior definizione. Ebbene, è stato notato che le proteine isolate della soia "SUPRO", sono capaci di alzare la produzione endogena di tiroxina (T4) e conseguentemente il metabolismo. Ciò è particolarmente utile nei periodi di definizione in quanto la restrizione calorica dovuta alla dieta tende ad abbassare il metabolismo.