Carnosina
(articolo tratto da Corpus Project)
La carnosina è un dipeptide (cioè è composto da due aminoacidi) formato da beta-alanina e da istidina.
Contribuisce alla "creazione" di membrane cellulari più efficaci, a vantaggio di tutti gli scambi metabolici. L'utilizzo della carnosina determina quindi una migliore funzionalità della membrana con conseguenti migliori recuperi. Un contributo fondamentale per questa funzione viene dato dall'azione sinergica di altri composti come il beta carotene (precursore della vit. A), la vit. C e la vit. E.
Questa molecola è una potente diminutrice di alcune importanti azioni di perossidazioni. Ha quindi un'azione "purificatrice" contro la formazione di radicali liberi che, col passare del tempo o a causa dello stress indotto dall'intensa attività fisica, fanno degenerare le membrane cellulari.
L'azione della carnosina, in campo sportivo, è prevalentemente dettata dalla sua capacità tampone. Questa molecola sembra infatti capace di diminuire gli effetti dovuti all'eccessiva produzione di acido lattico durante una performance sportiva. La carnosina attiva un meccanismo di neutralizzazione dei protoni prodotti durante la prestazione, legandosi all'idrogeno dell'acido lattico impedendone le azioni limitanti. Tutto questo contribuirebbe a stabilizzare il pH intracellulare delle fibre impegnate in un lavoro anaerobico. Questa situazione può determinare, inoltre, un migliore impegno metabolico della fosfocreatina.
La carnosina è inoltre un potente attivatore dall' ATP-asimiosinica, enzima che permette una più rapida liberazione di energia e una migliore contrattilità delle miofibrille
Queste caratteristiche rendono la carnosina un integratore di vasto utilizzo con finalità rivolte a:
- Miglioramento della contrazione muscolare Possibilità di svolgere più a lungo una prestazione sub-massimale risentendo meno della produzione di acido lattico. Ottenimento di recuperi più ampi e completi dopo o durante la prestazione.
L'unica proprietà negativa è l'alto costo, che ne ha limitato fortemente la diffusione.
I dosaggi sono variabili e vanno dai 300-400 mg. fino ad arrivare fino a circa 5 g. al giorno. Si può assumere subito prima della gara, ma anche il giorno precedente per aumentarne i livelli nei muscoli.