Gli integratori
(articolo di Marco Teatini Technobody)
Negli ultimi anni l'evoluzione degli integratori è stata in continuo mutamento e soltanto pochi di questi sono resistiti nel tempo. Prime fra tutti le proteine. Nonostante gli studi abbiano portato a delle modifiche sostanziali sulla loro composizione e digeribilità, lo scopo rimane immutato: supplire carenze proteiche nella dieta. La vita frenetica ci porta ad avere poco tempo per effettuare i pasti ed è qui che entrano in gioco, infatti, con la loro facilità d'assunzione, risultano molto utili per chi ha poco tempo. L'innovazione tecnologica ha portato sul mercato proteine ultrafiltrate con l'assenza di caseina ed alta digeribilità. Io sono dell'idea che questo tipo di proteina non deve essere ingerita in tutte le circostanze: il suo miglior utilizzo è immediatamente dopo un allenamento (magari con l'aggiunta di un carboidrato ad indice glicemico molto alto per potenziarne l'assimilazione) visto che l'assenza di caseina permette un assorbimento molto veloce con il vantaggio di avere subito nel flusso sanguineo gli aminoacidi necessari hai nostri muscoli. Se invece dobbiamo utilizzare quest'integratore come sostitutivo di un pasto, assumere questa tipologia di proteine è sconveniente perché avvertiremo prima la sensazione di fame, mentre se utilizzeremo quelle con l'aggiunta di caseina la loro digestione sarà più lunga (permanenza maggiore nello stomaco) e di conseguenza si avvertirà un senso di sazietà maggiore. In conclusione l'ideale sarebbe prendere proteine totalmente ultrafiltrate immediatamente dopo l'allenamento, perché sono molto ricche anche d'aminoacidi, e quelle contenenti anche caseina in sostituzione di un pasto. Personalmente quando utilizzo le proteine ultrafiltrate come sostitutivo di un pasto elimino il problema della caseina aggiungendo del latte, così ottengo una miscela altamente ricca di aminoacidi di prima qualità (Valore biologico 104) e anche un sapore migliore. Risolto il problema inerente l'assunzione dobbiamo preoccuparci della qualità. Purtroppo in Italia ci sono molte case d'integratori che non utilizzano materie di prima scelta. Nel mercato americano invece una casa che ha una bassa qualità di prodotti, ha una vita molto breve visto la gran competizione tra le varie ditte e il grande numero di utilizzatori. Riconoscere una proteina trattata in maniera non idonea è possibile: il valore del sodio (Molte case italiane non lo specificano nemmeno) deve essere compreso tra i 200-300 mg per 100 g di prodotto, se è maggiore allora si può affermare che la proteina è stata trattata con acidi, vedere se ci siano almeno 12 g di glutamina per 100 g di prodotto, già questi due valori vi possono far capire che cosa state comprando. Le mie preferite sono quelle della TWINLAB, che sicuramente è la numero uno nel mondo, comunque ci sono altre case all'avanguardia che consiglio come EAS e MUSCLE-TECH. Da non molto tempo un altro integratore che si sta dimostrando realmente efficace è la GLUTAMINA, visto che i nostri muscoli sono composti al 60% da quest'aminoacido, se ne capisce l'importanza. La glutamina differenzia da tutti gli altri per la propria struttura, visto che contiene due elementi di azoto al contrario di tutti che ne hanno soltanto uno per questo è fondamentale per trasportare azoto nel sangue. Inoltre ha anche effetti simili alla creatina (idratazione cellulare), lo svantaggio è però che i nostri organi interni ne sono molto golosi (es. intestino tenue), quindi se ne deve assumere alte quantità per sperare che raggiunga il flusso ematico. Io consiglio l'assunzione di 15 g immediatamente dopo l'allenamento e dopo 90 minuti altri 15 g, questo perché il nostro corpo tende ad abbassare i livelli di glutamina nel sangue e a portarli a valori normali entro tale periodo, con questo tipo di assunzione si è rilevato un aumento di ormone della crescita nel plasma. Come terzo integratore che vorrei prendere in esame visto che l'estate si avvicina, sono i "brucia grassi". Partiamo con l'affermare che quasi tutti quelli approvati dal ministero della sanità italiano sono pressoché inutili ed inoltre è molto importante fare una distinzione tra uomo e donna per l'assunzione di quest'ultimo Uno stack molto buono per gli uomini è quello a base di efedrina/caffeina/aspirina, ma in Italia la sua vendita non è permessa, esso si basa principalmente sulla termogenesi, cioè fa aumentare la nostra temperatura corporea con conseguente aumento delle calorie bruciate tramite un meccanismo termogenico che coinvolge i recettori del grasso beta-3 presenti in gran numero nella zona addominale dell'uomo. Prima di prendere quest'integratore, consiglio di effettuare un elettrocardiogramma per controllare lo stato del cuore poiché essi stimolano anche i recettori beta-1 che portano ad una stimolazione cardiaca, inoltre sono anche vasocostrittori con conseguente maggior difficoltà del sangue a circolare. Il migliore in assoluto è sicuramente RIPPED FUEL (la versione americana e non quell'europea) della TWINLAB. Va ricordato che le proporzioni ottimali per avere i massimi effetti sono uno a dieci tra efedrina e caffeina, un consiglio: è da interrompere l'utilizzo di caffè almeno un mese prima di iniziare la cura, visto che la caffeina porta assuefazione. Le dosi consigliate sono circa 20 mg d'efedrina e 200 di caffeina per tre volte al giorno, mentre se si vuole utilizzare anche per aumentare la performance nel workout, si può assumerlo 45-30 minuti prima di iniziare la sessione d'allenamento. Bisogna evitare di prenderlo la sera visto che potrebbe portare insonnia. Le donne non dovrebbero utilizzare quest'integratore perché avendo solitamente problemi di cellulite, indotta da una cattiva irrorazione del sangue nelle zone in cui si manifesta, prendendo l'efedrina e la caffeina che sono due vasocostrittori sicuramente si avrebbe un peggioramento nella parte interessata.