Integratori di Sali Minerali: Perché sono Importanti
Introduzione
Gli integratori di Sali minerali, contestualmente ai multivitaminici, rappresentano ancora i prodotti più venduti in ambito dietetico ed in particolare nella dietetica sportiva.
Ampio uso giustificato in parte dal graduale impoverimento della qualità degli alimenti, nonché dall'inappropriato uso di metodi di cottura particolarmente invasivi e dall'aumentata richiesta sostenuta da diete inappropriate.
L'adeguato uso di questi integratori tuttavia, si sarebbe rivelato prezioso nel salvaguardare lo stato di salute, soprattutto di alcune fasce della popolazione ad alto rischio carenziale come gli anziani e gli sportivi.
I Sali minerali
Con il generico termine di Sali minerali si intende solitamente un insieme di sostanze inorganiche presenti in quantità modeste nell'organismo umano.
Recenti studi infatti suggeriscono che tali micronutrienti costituiscano circa il 6% del peso corporeo totale, partecipando attivamente in tantissime reazioni biologiche.
Tra i micronutrienti più preziosi ritroveremmo:
- Il Calcio, prezioso nella strutturazione della matrice minerale ossea, nei processi di signalling cellulare e nel complesso meccanismo della contrazione muscolare;
- Il Cromo, oligoelemento coinvolto nel controllo del metabolismo glucidico insulino-dipendente;
- Il Rame, prezioso nel controllare il corretto flusso elettronico mitocondriale e nel sostenere le difese antiossidanti endogene;
- Il Fluoro, importante nel strutturare la matrice minerale dentale;
- Lo Iodio, direttamente coinvolto nella sintesi degli ormoni tiroidei, fondamentali nella regolazione del metabolismo basale;
- Il Ferro, presente in numerose proteine tra le quali l'emoglobina e pertanto coinvolto nel trasporto dell'ossigeno;
- Il Magnesio, il Manganese ed il Molibdeno, cofattori di numerosissime reazioni enzimatiche direttamente coinvolte nel metabolismo intermedio;
- Il Sodio, il Potassio ed il Cloro, principali ioni extra ed intracellulari, responsabili dell'equilibrio idro-elettrolitico e delle proprietà osmolari della cellula oltre che dei meccanismi di conduzione e trasmissione nervose nelle cellule eccitabili;
- Lo Zinco, fondamentale in quanto costituente dei fattori di trascrizione, coinvolti nella regolazione dell'espressione genica.
Carenze e stati sub-carenziali
Fortunatamente rari sono gli stati carenziali di Sali minerali tali da indurre ripercussioni clinicamente rilevanti, nonostante risultino invece abbastanza diffuse situazioni sub-carenziali.
In questo senso infatti risulterebbe abbastanza frequente riscontare nella popolazione generale condizioni riconducibili ad un inadeguato intake di queste sostanze, pertanto caratterizzate da sintomi ricorrenti quali:
- Astenia;
- Difficolta di concentrazione;
- Insonnia;
- Emicrania;
- Dolori articolari;
- Bassa resistenza alla fatica fisica;
- Disturbi del tono dell'umore;
- Turbe cardiovascolari di modesta entità.
Il precoce riconoscimento di tali condizioni costituisce un fattore chiave nell'ottica preventiva.
Sali minerali e sport
E' noto come l'esercizio fisico, chiaramente con differenze intensità-correlate, determini un incremento delle perdite di questi micronutrienti.
Ad esempio attività di endurance determinerebbero un incremento sensibile del fabbisogno di minerali come Sodio, Potassio e Ferro, al contrario di attività ad alta intensità che aumenterebbero in maniera significativa le richieste di Calcio.
In quest'ottica quindi l'utilizzo di integratori di Sali minerali, coprendo il fabbisogno di quasi tutti i minerali, garantirebbe una copertura maggiore delle necessità anche più esigenti.
L'uso di questi supplementi nella pratica sportiva, si sarebbe rivelato utile nel:
- Allungare i tempi di esercizio fisico;
- Ritardare l'insorgenza di stanchezza muscolare;
- Migliorare l'intensità in esercizi massimali e sub-massimali;
- Ridurre l'insorgenza di complicanze osteo-articolari.
Effetti che si sarebbero rivelati più intensi soprattutto in particolari regimi dietetici, evidentemente sbilanciati, rispetto a diete ben impostate.
Modalità d'uso
L'adeguato utilizzo di Sali minerali dovrebbe prevedere una caratterizzazione delle proprietà nutrizionali della propria dieta.
In questo caso quindi il protocollo supplementativo andrebbe dosato in base alle concentrazioni dietetiche di Sali, al reale fabbisogno degli stessi ed al tipo di attività fisica svolta.
Al fine di ottimizzare l'assorbimento intestinali di questi minerali sarebbe opportuno preferirne l'assunzione a stomaco vuoto o preferibilmente con maltodestrine, così da ottenere una contestuale attività energizzante.
Effetti collaterali
L'uso di Sali minerali risulta generalmente sicuro e ben tollerato.
Tuttavia l'abuso, soprattutto se protratto nel tempo, potrebbe aumentare l'incidenza di effetti collaterali quali nausea, vomito e diarrea.
Fortunatamente meno frequenti risulterebbero eventi avversi clinicamente rilevanti quali disordini neuromuscolari, neurologici e cardiovascolari.
Sarebbe inoltre opportuno ricordare come l'uso di questi supplementi non sostituisca in alcun modo una dieta sana ed equilibrata.
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