Probiotici: Benefici per la Salute e utilità nello Sport
Introduzione
Per probiotici generalmente si intende un insieme di microrganismi che, assunti nelle opportune quantità, siano in grado di conferire benefici alla salute dell'ospite.
Nonostante la vasta e complessa varietà della flora intestinale dell'uomo, classicamente i ceppi più utilizzati in ambito integrativo sono i Lattobacilli ed i Bifidobatteri, in grado di contribuire alla corretta colonizzazione intestinale, sia alta che bassa.
Alla luce delle nuove evidenze, negli ultimi anni è stato completamente rivisto il ruolo biologico e clinico di questi microrganismi, individuando campi di applicazione innovativi, fin a qualche anno fa del tutto sottovalutati.
Dal punto di vista biologico infatti l'opportuna integrazione con probiotici potrebbe:
- Migliorare le capacità digestive in pazienti affetti da disbiosi;
- Ottimizzare la sintesi endogena di Vitamine come quelle del gruppo B e la Vitamina K;
- Sostenere le difese immunitarie sistemiche, grazie ad una diretta attività nei confronti del tessuto linfoide associato al gastro-enterico;
- Controllare la sintomatologia e l'evoluzione di patologie infiammatorie intestinali, modulando l'attività degli elementi cellulari della flogosi e contestualmente riducendo l'espressione di citochine infiammatorie locali;
- Ridurre il rischio di patologie infettive del tratto gastro-enterico, inibendo l'annidamento, la crescita e la proliferazione di microrganismi patogeni;
- Ripristinare la corretta flora intestinale in seguito a terapie farmacologiche protratte nel tempo.
Recenti evidenze sosterrebbero anche l'utilità dell'integrazione con probiotici nei confronti di patologie clinicamente più gravi come broncopneumopatie, disordini della sfera neurologica-psichiatrica e patologie autoimmuni.
Indicazioni
Rispetto quanto appena detto le principali indicazioni all'uso di probiotici sarebbero:
- Infezioni gastrointestinali ricorrenti;
- Difficoltà digestive;
- Gonfiore addominali e disturbi dell'alvo;
- Terapie antibiotiche.
Alle suddette si aggiungerebbero, come precedentemente accennato, anche varie patologie, per le quali tuttavia sarebbe necessaria la stretta supervisione medica.
Probiotici e sport
Nonostante la valutazione delle potenzialità dei probiotici in ambito sportivo risalga solo a pochi anni fa, gli studi attualmente presenti in letteratura, sostengono l'utilità di questi microrganismi nel mantenimento dello stato di salute dell'atleta.
E' evidente come l'utilità di questa integrazione non sia tanto da ricondurre al ruolo ergogenico dei probiotici, come ricercato classicamente per altri integratori, bensì da rapportare alla capacità di modulare differenti situazioni potenzialmente pericolose per la salute dell'atleta.
I dati attualmente pubblicati infatti sembrerebbero attribuire ai probiotici, utilizzati in ambito sportivo:
- Un attività immunoprotettiva, particolarmente preziosa durante le fasi di allenamento intenso ed elevato stress psicofisico, utile a ridurre il rischio di overtraining con conseguente calo della performance ed aumentato rischio di infezioni ricorrenti;
- Un attività antinfiammatoria, efficace nel modulare la flogosi che si osserva nelle immediatezze dell'allenamento intenso;
- Un attività coadiuvante la perdita di peso, nelle fasi di dimagrimento necessarie in alcune discipline sportive;
- Un ottimizzazione del profilo di assorbimento e digestione di vari nutrienti, con un conseguente miglioramento della resa energetica;
- Un minor rischio di incorrere in infezioni del tratto gastro-enterico durante trasferte sportive.
Particolarmente interessanti anche se non ancora del tutto caratterizzati, sarebbero invece gli effetti della supplementazione con probiotici, nella modulazione dell'infiammazione muscolare.
L'attività immunomodulante ed antiflogistica esercitata da alcune specie, sembrerebbe infatti poter ridurre anche gli effetti infiammatori e lesivi dell'esercizio fisico intenso sul muscolo e sulle strutture legamentose, facilitandone così il recupero.
Modalità d'uso
Perché l'integrazione con probiotici possa avere effetti adeguati, almeno sulla mucosa intestinale, sarebbe necessario prolungare l'assunzione di questi microrganismi almeno per 20 giorni.
L'ottimizzazione del protocollo integrativo non dovrebbe prescindere dalla scelta del ceppo o del mix di specie adeguate a correggere il disturbo lamentato.
Qualora tale integrazione avvenisse contestualmente alla somministrazione di antibiotici, sarebbe opportuno assumere il probiotico lontano dall'antibiotico per evitare la morte dei ceppi batterici in esso contenuti.
Precauzioni
L'uso di probiotici è generalmente sicuro e privo di effetti collaterali.
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