Potassio: Funzioni e Benefici per gli Sportivi

Introduzione

Il Potassio è un minerale particolarmente prezioso per la biologia dell'organismo umano, rientrando nel controllo di numerose reazioni enzimatiche.
Il contenuto medio corporeo di Potassio è stimato intorno ai 135 gr per l'uomo adulto, distribuendosi per oltre il 98% all'interno dell'ambiente cellulare.
In questo comparto il Potassio:

• Regola il potenziale di membrana garantendo ad esempio l'adeguata attività di cellule eccitabili come i neuroni o la contrattilità delle cellule muscolari;
• Contribuisce al mantenimento dell'opportuna osmolarità cellulare, intervenendo anche nella regolazione della pressione arteriosa;
• Rientra nel controllo dell'equilibrio acido base;
• Agisce come cofattore di numerosi enzimi, soprattutto di quelli direttamente coinvolti nel catabolismo dei carboidrati.

Gran parte del contenuto organico di Potassio è concentrato nei muscoli e nelle ossa, seppur buone quantità sono riscontrabili anche nel sistema nervoso centrale, nell'intestino e in altri visceri come fegato, polmone e cute.

Metabolismo e assorbimento del potassio

A differenza di molti altri minerali la biodisponibilità del Potassio è molto alta, nonostante i soli meccanismi di assorbimento passivo, raggiungendo addirittura il 90% della quota introdotta attraverso la dieta.
L'omeostasi del Potassio, atta a preservare concentrazioni plasmatiche comprese tra 3,5 e 5 mmol/L, è garantita per lo più da un adattamento della quota escreta attraverso le urine o riassorbita dall'ambiente cellulare.
E' noto infatti come ad esempio l'insulina, in risposta ad un pasto, possa aumentare sensibilmente l'uptake cellulare di potassio, soprattutto al livello epatico e muscolare, permettendone così l'adeguato mantenimento delle concentrazioni plasmatiche.

Rischi di carenze

Nonostante come si sia già precedentemente accennato, l'organismo tenda a preservare l'equilibrio plasmatico di questo ione, e fortunatamente le carenze da malnutrizione siano oggettivamente rarissime, esistono ancora dei fattori di rischio, associabili ad un deficit di potassio, quali:

• L'uso prolungato di diuretici;
• L'alcolismo;
• Vomito e diarrea;
• Abuso di lassativi;
• Disturbi del comportamento alimentare quali Anoressia nervosa e Bulimia;
• Deficit di Magnesio;
• Gravi patologie cardiologiche;
• Gravi patologie renali,

Il deficit di Potassio si rivelerebbe clinicamente con stanchezza, affaticabilità, crampi muscolari, paralisi intestinale, costipazione, dolori addominali e nei casi più gravi con alterazioni del ritmo cardiaco.

Potassio e sport

Noto il ruolo determinante dell'attività fisica nel controllare le concentrazioni tessutali di Potassio, è importante considerare come una corretta gestione della dieta di uno sportivo debba necessariamente tenere conto di questo minerale.
E' ben dimostrato infatti come l'attività fisica prolungata, soprattutto se condotta in ambienti umidi, possa facilmente determinare una netta deplezione sia delle concentrazioni tessutali che plasmatiche di Potassio, contribuendo quindi all'insorgenza di una serie di disturbi quali:

• Affaticamento muscolare;
• Crampi muscolari;
• Perdita di concentrazione;
• Comparsa di stanchezza centrale.

Condizione analoga, con una riduzione della capacità contrattile muscolare, potrebbe realizzarsi anche nell'esercizio fisico ad elevata intensità, visto l'efflusso di potassio dalla fibra muscolare all'ambiente extracellulare, con un conseguente movimento anche del comparto idrico.
Questi eventi cellulari sarebbero responsabili di un inevitabile declino della performance.
L'adeguata assunzione dietetica di questo minerale quindi potrebbe rivelarsi utile:

• Nel contribuire all'allungamento dei tempi di esercizio fisico;
• Nel ridurre l'insorgenza della stanchezza muscolare;
• Nel sostenere potenza di esercizio durante lavori massimali;
• Nel preservare le capacità cognitive dell'atleta durante la performance.

Interessanti studi inoltre dimostrerebbero come l'adeguata assunzione di Potassio potrebbe rivelarsi preziosa nel migliorare la composizione corporea dell'atleta, ottimizzando precisamente l'uptake cellulare di acqua ed incrementando pertanto le percentuali di acqua intracellulare.

Dosaggi

Considerando il fabbisogno medio giornaliero di questo minerale, stimato per la popolazione adulta intorno i 3 gr/die, sarebbe opportuno aumentarne leggermente le quantità durante l'esercizio fisico, soprattutto se di tipo aerobico e prolungato.
In questo senso, alcuni studi, mostrano l'utilità dell'assunzione di circa 5 gr/die, nel miglioramento sia della performance che della composizione corporea.
Tuttavia al fine di garantire la messa a punto di un opportuno protocollo integrativo, sarebbe necessario definire le caratteristiche dietetiche dell'atleta, la sua composizione corporea, il suo stato fisio-patologico ed il tipo di disciplina svolta.

Tossicità

Il Potassio assunto sottoforma di supplemento, è stato talvolta associato a casi di tossicità acuta, anche in individui sani, oltre che responsabile di casi di iperpotassiemia per assunzione cronica, in pazienti con alterata funzionalità renale.
L'uso di questi integratori risulterebbe pertanto controindicato in caso di insufficienza renale, scompenso cardiaco, insufficienza surrenalica e terapia farmacologica.
Particolare cautela e stretta supervisione medica risulterebbe necessaria anche nei pazienti pediatrici ed anziani.

Bibliografia