Fieno greco: un valido aiuto per gli sportivi

Introduzione

Il Fieno greco, scientificamente noto come Trigonella Foenum-graceum, è una pianta annuale appartenente alla grande famiglia delle Fabaceae.

Fieno Greco: Pianta e semi
Nella classica medicina asiatica, ma anche in quella africana e mediterranea, i semi di questa pianta sono usati comunemente sia come elementi nutrizionali degni di nota che come costituenti fondamentali di integratori, farmaci naturali, cosmetici e profumi.
L'importanza di questi semi e quindi della pianta in generale sarebbe da ricondurre alla presenza di numerosissimi principi attivi quali:

  • Alcaloidi;
  • Flavonoidi;
  • Acidi fenolici;
  • Polisaccaridi;
  • Triterpeni;
  • Acido Nicotinico;
  • Saponine steroidee.

Classicamente al fieno greco sono state attribuite proprietà biologiche differenti e lo stesso è stato utilizzato tradizionalmente come

  • Tonico;
  • Antiacido;
  • Ipoglicemizzante;
  • Antianemico;
  • Antipiretico;
  • Antinfiammatorio.

Attualmente sono note numerosissime altre attività, seppur la caratterizzazione molecolare dei composti bioattivi e dei suoi cataboliti ha spianato la strada all'identificazione di numerose altre proprietà non ancora del tutto dimostrate.
Noti sono anche gli effetti emollienti e protettivi dei cosmetici naturali a base di questi estratti.

L'uso del Fieno greco in ambito sportivo

Sulla scia di alcuni studi che dimostravano la capacità dei semi di fieno greco di ottimizzare la secrezione di ormoni steroidei in modelli sperimentali, l'uso di questa pianta e dei suoi semi si è diffusa, non senza false speranze, anche in ambito sportivo.
La continua ricerca di sostanze vegetali in grado di ottimizzare la secrezione steroidea piuttosto che di migliorare il normale rate di sintesi proteica, ha quindi facilitato la diffusione di questa pianta tra gli sportivi di diverse discipline.
Nonostante alcuni studi sperimentali e tante false credenze, al momento non esistono studi in letteratura che dimostrino questa tanto ambita proprietà.
Tuttavia il completo profilo nutrizionale, la ricchezza di oligoelementi come il calcio, il ferro, il magnesio ed il manganese, la presenza di potenti antiossidanti come la Vitamina A, i folati ed i flavonoidi potrebbe giovare sensibilmente alla salute dell'atleta.
In linea con alcuni studi infatti, l'integrazione con fieno greco in ambito sportivo potrebbe:

  • Contribuire a proteggere il muscolo dal danno indotto dall'esercizio fisico intenso e dai radicali liberi dell'ossigeno;
  • Fornire tutti i nutrienti necessari a sostenere la funzionalità muscolare e la contrattilità muscolare;
  • Ridurre gli effetti lesivi dell'esercizio fisico intenso sulle strutture muscolo-tendinee;
  • Ottimizzare la sintesi di glicogeno post work-out, migliorando sensibilmente il profilo insulinico e gli effetti insulinici al livello muscolare;
  • Ridurre gli esiti infiammatori dell'esercizio fisico intenso, e le inevitabili ripercussioni cataboliche sul normale tasso di sintesi proteica

Alla luce di queste evidenze quindi, l'utilità del fieno greco in ambito sportivo, sarebbe quindi da ricondurre al ruolo biologico dei composti bioattivi e dei cataboliti presenti.
Oltre alle saponine steroidee, molti dei suddetti effetti potrebbero essere ricondotti alla presenza di derivati Leucinici, diretti precursori di molecole biologicamente attive come l'idrossi metil butirrato

Modalità di consumo del fieno greco

Le possibilità di introduzione del fieno greco nella dieta di uno sportivo è oggi abbastanza semplice grazie all'innumerevole presenza di differenti prodotti.
Sarebbe possibile infatti consumare direttamente i semi sotto forma di infuso o tisana o ricorrere ad esempio all'utilizzo di estratti secchi, estratti fluidi o capsule.
Decisamente più complesso invece, sia per la difficolta di titolazione dei principi attivi che per l'assenza di studi, sarebbe definire dosaggi adeguati in grado di garantire una certa riproducibilità nei risultati.

Precauzioni d'impiego

Oltre al gusto, non del tutto gradevole, decisamente rare sono state le reazioni avverse legate al consumo di questi semi.
Nonostante ciò sarebbe doveroso ricordare i potenziali effetti collaterali legati ad eventuali reazioni di ipersensibilità
Vista l'assenza di studi, sarebbe opportuno consultare il medico prima di assumere integratori di fieno greco in presenza di stati patologici o di contestuali terapie farmacologiche.
L'uso di integratori di fieno greco è invece controindicato durante la gravidanza, durante l'allattamento se non sotto controllo medico, e negli adolescenti con età inferiore ai 12 anni.

Bibliografia