Natural Bodybuilding
(di Alessandro Locati BodyBuilding Italia Sport & Fitness)
Come dice il nome stesso, il bodybuilding è la costruzione del corpo. Il fine ultimo del bodybuilder è quello di aumentare la massa muscolare magra e diminuire il piu' possibile il grasso corporeo , il tutto in un insieme armonioso e simmetrico. Usando parole più semplici, il B.B. è l'unico mezzo che consente a noi poveri esseri normali di sistemare un pochino il nostro fisico.
Occorre subito mettere in chiaro una cosa: toglietevi dalla testa le immagini dei campioni del B.B. che avete sempre visto. Quelle sono persone geneticamente dotate, che in più fanno uso di farmaci. E toglietevi dalla testa di essere geneticamente dotati, essendo pochissimi quelli che lo sono. Cosa è allora questa, la sagra della mediocrità? No, è semplicemente la realtà dei fatti. Realtà che non impedisce a noi comuni mortali di andare in una palestra, sollevare i pesi e ottenere i nostri bravi risultati, che forse, anzi sicuramente, non ci faranno vincere il Mr.Olympia, ma riusciranno a trasformare il nostro fisico . Quindi il B.B. non trasforma chiunque in Arnold Schwazzenegger, ma chiunque può migliorare sensibilmente il suo fisico con il B.B.
EASY GAINER e HARD GAINER
Non crediate comunque che sia una cosa facile migliorarsi : bisogna sudare e applicarsi per avere un minimo di risultati. Se poi siete degli easy-gainer , meglio per voi....Chi è un easy-gainer ? Un easy-gainer è una persona geneticamente dotata, uno di quelli che quando alzano una matita gli crescono i muscoli.
Al contrario, la maggior parte delle persone non sono easy gainer, ma persone geneticamente normodotate, e altri ancora sono talmente refrattari alla stimolazione con i pesi , da guadagnarsi la qualifica di hard gainer, cioè di persone che difficilmente " crescono".
Tra gli hard gainer stessi, poi, ci possono essere delle differenze, a seconda di quale tipo fisico noi siamo, e cioè endomorfo, mesomorfo e ectomorfo . Quali sono le differenze? In poche parole : l'endomorfo ha un eccessivo stato di grasso che ricopre i suoi (pochi) muscoli, con un bacino che spesso è troppo largo rispetto alle spalle un po' cadenti; Il mesomorfo è il tipo ideale, con poco grasso, buoni muscoli, spalle larghe; l'ectomorfo invece è il tipo magrissimo, in genere alto, con pochi muscoli e pochissimo grasso. C'è da dire comunque che nessuno è totalmente endomorfo o totalmente ectomorfo, bensì è un misto di due componenti, in genere endo-mesomorfo o ecto-mesomorfo. Perchè vi racconto questo? Per due motivi : primo per dirvi che se una persona normale deve faticare per sviluppare il suo fisico, a maggior ragione un hard gainer dovrà applicarsi il doppio per raggiungere gli stessi risultati, e , secondo, perchè, a seconda del proprio tipo fisico ci saranno diversi approcci all'allenamento , perchè questo sia produttivo. Inoltre ci saranno differenze, e molte!, nell'alimentazione.
ALLENAMENTO
Per quanto riguarda l'allenamento, bisogna dire che esistono diverse scuole di pensiero: in pratica chiunque abbia avuto successo nel BB. dice che per ottenere risultati bisogna seguire i suoi dettami.....chissà perchè? In sostanza , comunque, la questione non cambia: bisogna prendere dei pesi e alzarli . Se poi bisogna alzare poco peso per molte volte o molto peso per poche volte è una cosa ancora da stabilire con certezza. Infatti, alcuni rispondono bene a diverse serie eseguite con pesi moderati, altri invece a poche con pesi elevati. Io direi innanzitutto di dimenticare le routine dei campioni che vedete sulle riviste , a meno che non crediate che l'allenamento seguito da una persona geneticamente dotata, che in più è aiutato dai farmaci, sia adatto agli hard gainer. A questo punto, come stabiliamo che allenamento seguire? C'è chi, come il famoso Mike Mentzer, creatore del sistema Heavy Duty , sostiene che bisogna eseguire una sola serie per muscolo, portata all'esaurimento muscolare, cosa che crea già lo stimolo muscolare alla crescita, e che qualsiasi altra serie porti al sovrallenamento. Io credo che Mentzer sia vicino alla verità, almeno per quanto riguarda gli hard gainer. Infatti, dice Mentzer, se noi eseguiamo due serie per muscolo, e vediamo che ciò non produce effetto, la prossima volta cosa faremo? Una sola serie, o tre serie? Qualcuno direbbe subito " Tre serie , è ovvio!". E se invece erano troppo anche le due serie e il tipo va in sovrallenamento? In questo modo avremo già perso tempo. L'esempio è calzante e significativo, se pensiamo a tutte le componenti che necessitano alla crescita muscolare. Mike Mentzer ha sviluppato ulteriormente la sua teoria, ma di questo potremo parlare in seguito. Quindi, diciamo che per i principianti e gli hard gainer gli allenamenti di una volta , quelli, per intenderci, con dieci o dodici serie per muscolo, vanno evitati . Io almeno sono di questo parere. E quindi, poichè per stimolare i muscoli alla crescita c'è bisogno di sforzarli oltre le proprie possibilità (altrimenti perchè dovrebbero crescere?) bisogna aumentare l'intensità dello sforzo con l'uso di pesi elevati o sub massimali , tali comunque da non compromettere la corretta esecuzione dell'esercizio.Inoltre dobbiamo dire che per i principianti e gli hard gainer sono da evitare tutti quegli esercizi che non siano di base, e che toglierebbero tempo e energia allo sviluppo dei muscoli principali. Gli esercizi di base sono quelli multiarticolari , e cioè quelli che garantiscono un maggior sviluppo generale: distensioni su panca, squat, stacchi, distensioni sulla testa, curl con bilancere, trazioni alla sbarra, rematore. Da evitare quindi esercizi di isolamento o secondari tipo curl di concentrazione, alzate laterali, aperture busto a 90 gradi, croci. So già che qualcuno starà inveendo contro di me, ma tant'è. Comunque, rispondete a questa domanda : se il curl di concentrazione, bel movimento, da eseguire lentamente con pesi non elevati, per ottenere una contrazione ottimale del bicipite e dargli forma, lo fa uno che bicipiti non ne ha, a che serve? A perdere tempo! E' quasi come preoccuparsi del capo posteriore del deltoide quando non si ha il deltoide. Quindi preoccuparsi innanzi tutto dei movimenti di base e cercare di acquistare massa . Del resto, come ho giustamente letto una volta, se riuscirete ad aumentare il peso che alzate nelle distensioni su panca per i pettorali, e a aumentarlo in modo significativo, non vi sembra che anche i vostri tricipiti e deltoidi dovranno aumentare di conseguenza, essendo il movimento dei pettorali coadiuvato dal deltoide anteriore e dal tricipite? E se riuscirete ad aumentare il peso nelle trazioni al lat machine, non vi sembra che anche i bicipiti aumenteranno? Quindi, poche serie ma intense e di esercizi di base!Ovviamente essendo poche le serie, bisogna anche farle in un tempo ragionevole, ovvero al massimo 45-60 minuti. Evitare di stare di piu' in palestra, è tempo perso. Vi porterebbe solo a fare altri esercizi.
A questo punto, stabilito che vogliamo adottare un volume di lavoro relativamente basso e basato sugli esercizi di base, dobbiamo considerare un altro fattore: la frequenza. Ovvero: quante volte alla settimana devo allenarmi? O ancora meglio: quanto tempo deve passare tra un allenamento e l'altro per permettermi di recuperare? Non dimentichiamo che il muscolo cresce durante il riposo , non durante l'allenamento, quindi è importantissimo aver recuperato prima di iniziare un altro allenamento.
Ancora una volta lasciamo stare le routine dei campioni, quelle , per intenderci, chiamate split-routine , e che sono distribuite su quattro-cinque giorni alla settimana, mattina e pomeriggio. Quelle le facessero loro! L'allenamento per la persona normale che non usa farmaci e che magari è anche hard gainer, deve essere infrequente, poichè intenso e quindi bisognoso di maggior recupero. Infrequente vuol dire che tra un allenamento e l'altro devono passare almeno due-tre giorni, e quindi si parla di due allenamenti alla settimana, o al massimo tre. Ricapitolando, l'allenamento produttivo per l'hard gainer sarà breve, intenso e infrequente!