La Respirazione negli esercizi
(articolo di Claudio Tozzi - Olympian's News)
Quando si eseguono esercizi di forza (dalle 2 alle 6 ripetizioni), la tensione interna della muscolatura respiratoria aumenta, con la chiusura della glottide nella fase di sforzo; se questa condizione si prolunga, la pressione intratoracica si innalza anche fino a 80-100 unità, rispetto ai normali valori di 2-15 unità. Tale situazione provoca una compressione delle vene con frenaggio del ritorno del sangue alla parte destra del cuore (atrio destro), causando una riduzione del sangue anche a tutto il settore sinistro del cuore. La nostra pompa cardiaca ha così le dimensioni momentaneamente ridotte durante tutta la fase della tensione. Successivamente l'innalzamento della pressione intrapolmonare provoca una compressione dei capillari polmonari, rendendo problematica la stessa circolazione polmonare. Tutto il settore destro del cuore è così costretto ad un surplus di lavoro in modo da far passare il sangue nei capillari polmonari ristretti dalla pressione. Il volume sistolico (la quantità di sangue immessa nell'aorta dal cuore) diminuisce, provocando una riduzione del volume del sangue circolante. Queste modificazioni possono talvolta provocare una momentanea perdita di coscienza, causata da una riduzione dell'afflusso di sangue al cervello. Quando alla fine la tensione cala si ha un repentino calo della pressione intra-toracica ed il sangue che era stato precedentemente bloccato arriva come un fiume che ha rotto gli argini alla parte destra del cuore, provocando importanti modificazioni. E' chiaro che un principiante non ha la condizione necessaria per sopportare positivamente queste condizioni e quindi deve aiutato ad adattarsi gradualmente. Di conseguenza la regola principale sembra essere senza dubbio l'espirazione durante la fase di sforzo, al fine di ridurre almeno in parte la grossa pressione descritta precedentemente ed evitare possibili problemi. Più specificatamente i principianti, ma anche gli avanzati, devono seguire queste regole:
- Quando si eseguono sforzi massimali o sub-massimali, si deve cercare di non caricare i polmoni di troppa aria durante l'esercizio senza per forza trattenere la respirazione.
- Nell'esecuzione dell'esercizio si deve espirare ritmicamente e progressivamente durante la fase di contrazione ed inspirare nella fase negativa, senza mai fermare la respirazione nei punti morti dell'esercizio. Solo gli atleti avanzati possono trattenere il respiro per eseguire grossi carichi, ma sempre per un tempo ridotto.