Il giusto approccio psicofisico prima di una gara di BodyBuilding
(articolo di Cucchetto Stefano)
Può a volte succedere che dietro le "quinte" di una gara di bodybuilding cui partecipiamo come atleti qualcosa scatta in noi siamo nervosi non ci sentiamo a nostro agio qualcosa mina la sicurezza che ci sembrava aver acquisito in ore di duro allenamento e di tanti sacrifici effettuati a livello alimentare.
Come mai quali sono i meccanismi che si sono "inceppati"?
Come posso arrivare sul palco e convincere prima noi stessi e poi la giuria di essere li pronto fino in fondo a giocare le proprie "carte"?
Cari eroi del ferro e del sudore vediamo come affrontare a livello metodologico tale situazioni.
1 NON LASCIARE NULLA AL CASO: Cosa realmente significa? molti di voi pensano che non lasciare nulla al caso significa allenarsi oltre ogni limite preoccuparsi di assumere in quantità "industriali" d'ogni ritrovato a livello di reintegratori (e non solo…) ma ciò non basta infatti questo non ci permette di avere una mentalità vincente, (solo di pensare che si è fatto tutto il possibile per riuscire) questo è importante ma ricordate non è tutto….quello che conta è l'atteggiamento mentale e forse qualcosa in più.
PREMESSA
Vediamo di ripercorrere insieme alcune tappe fondamentali che ci portano ad avere una vera mentalità da professionista vincente.
Capita spesso di trovare dei Bodybuilder in sovrallenamento convinti che tirare su pesi fino al penultimo giorno prima della gara possa portare dei benefici in termine di volume muscolare ma niente è più falso se non si da il giusto riposo otterremo l'effetto contrario un muscolo "stressato e stanco" non porta nessun giovamento sia in termini di volume che di definizione, la giustificazione è che smettere di allenarsi all'inizio ci comporta un certo nervosismo l'allenamento aiuta a Scaricare" la tensione della gara che si sta avvicinando magari poi all'inizio di questo riposo "forzato" non riusciamo a dormire in maniera "soddisfacente" ma poi pian piano il nostro "fisico"si rilassa e nei giorni successivi avviene l'esatto contrario si dorme di più ci si rilassa in maniera ottimale si cambia in positivo anche in "umore".
CONCETTI BASE
1.GIUSTO RIPOSO l'organismo umano per dare il massimo deve riposare questo implica DUE concetti base: il Primo e che non dobbiamo stressare e sovraffaticare la nostra muscolatura e di conseguenza il nostro sistema nervoso e neuro/vegetativo con allenamenti inutili se non deleteri soprattutto 15 giorni prima della competizione, 6/7 giorni prima della gara effettuate un meritato riposo il Secondo e il riposo inteso come ore di sonno che il corpo umano deve giornalmente avere per ristrutturare quanto nel giorno abbiamo consumato, mentre dormiamo il nostro organismo effettua una "MANUTENZIONE" precisa ed indispensabile di tutti quegli apparati (cellule, sistema nervoso, ecc.) che ci permettono di al risveglio di essere di nuovo in "forma".
Non andiamo a dormire quindi all'una di notte ed imponiamoci di dare le giuste ore di riposo 6/7 ed iniziamo a prendere la sana abitudine di coricarsi prima della mezzanotte.
Ora siamo riposati ed il nostro corpo e i nostri muscoli ci danno soddisfazione sia a vederli sia a sentire che essi sono solidi pieni e definiti il giusto, a questo punto entra in gioco un altro elemento:
2.LE GIUSTE ATTESE: e sì cari amici interroghiamoci quale attesa diamo a questa gara che andremo ad affrontare, cosa significa per noi, quali sono le motivazioni profonde che ci spingono a competere, queste sono delle domande che ognuno di noi deve porsi prima di andare a gareggiare e deve darsi delle risposte sincere senza nascondersi dietro un dito, questo vuol dire prenderete coscienza di se delle proprie motivazioni e perche no del proprio stato di forma attuale.
Spesse volte falsi problemi o preoccupazioni servono per cercare un alibi per dire se non sono in forma o va "male" questa gara non è colpa mia e colpa di….questo è uno scarico di responsabilità che non porta a nulla cosi come "Caricare" un gara di false aspettative di rivincita contro qualcosa o qualcuno sposta la nostra concentrazione su "falsi bersagli" e ci porta ad avere uno stato d'animo negativo.
3.GIUSTO STATO D'ANIMO: alcuni giorni prima della gara allentiamo le nostre tensioni parlando con i nostri amici confrontiamoci con loro su temi che non siano solo temi riguardanti il bodybuilding se possiamo sdrammatizziamo quello che andiamo a fare infondo è una gara non una guerra dove la posta in palio è la nostra vita, rilassiamoci magari con qualche massaggio, rallentiamo per un attimo i nostri ritmi di vita, ascoltiamo della musica che ci distende in altre parole prepariamoci ad essere rilassati ma concentrati.
4.LA GIUSTA CONCENTRAZIONE: ci siamo si avvicina il momento tanto atteso proviamo ad essere rilassati ma concentrati sul vero nostro obbiettivo quello di dare il massimo incominciamo ad entrare nell'attomosfera fin da quando inizia il rito della stesura del "mallo" proviamo ad isolarci da tutto con una respirazione lenta e profonda, chiudendo gli occhi per meglio concentrarsi, percepiamo i nostri muscoli contrarsi ed acquistare volume forma e definizione, la fase successiva è mentalmente pensare a cosa dobbiamo fare una volta saliti sul palco perchè una volta saliti non ci devono essere ne dubbi ne incertezze ricordate ogni dubbio ed incertezza mina la nostra fiducia di fare il massimo; si comincia entriamo "nell'arena" e ricordate niente visi preoccupati ma un bel sorriso perchè siete pronti questa volta anche mentalmente.