Aminoacidi ramificati (BCAA)

(di Alessandro Locati)


Da una valutazione della letteratura sugli amino acidi ramificati in ambito sportivo si desume che assolvono ad importanti funzioni metaboliche. A livello muscolare hanno una funzione plastica/strutturale regolando la sintesi proteica in senso anticatabolico/anabolico. Tale effetto è in parte dovuto alla capacità di modulare la secrezione di importanti ormoni. Inoltre, sempre a livello del tessuto muscolare, gli aminoacidi ramificati rappresentano una fonte di energia alternativa ai carboidrati. Questa funzione energetica inizia con la loro transaminazione, e diviene importante quando il soggetto, dopo sforzo intenso e prolungato ha scarsa disponibilità di carboidrati. La transaminazione, che permette l'utilizzo energetico dei ramificati è catalizzata dalla vitamina B6, questa è la ragione della presenza di questa vitamina nella formulazione di molti prodotto del genere. Una terza funzione degli aminoacidi ramificati è la possibilità di mitigare il senso di fatica, in soggetti sottoposti ad intenso e protratto sforzo muscolare. Tale effetto deriverebbe dalla possibilità di modulare l'entrata del triptofano dal circolo ematico al cervello. A livello centrale il triptofano è un precursore della serotonina, una delle amine biogene potenzialmente coinvolte nella percezione della fatica. Nel loro insieme, i citati aspetti fisiologici degli aminoacidi ramificati fanno propendere per un loro utilizzo in ambito sportivo, per sostenere un intenso sforzo muscolare.

Modo d'uso

Prima dello sforzo può rappresentare un fonte di energia alternativa qualora il fisico lo richieda. Contribuisce inoltre a mitigare il senso di affaticamento in atleti non al massimo della forma fisica.


Dopo la gara/allenamento garantisce un migliore recupero soprattutto se la sollecitazione fisica ha indotto logoramento e microtraumi a livello muscolare come accade ad esempio nelle gare podistiche di fondo o in serie di esercizi particolarmente impegnativi per le masse muscolari (es.: ripetizioni ad esaurimento di determinati gruppi muscolari).